Marcos Guinoza: “Quello che creo parla degli esseri umani, delle emozioni e dei sentimenti più profondi, dalla solitudine alla nevrosi. Cerco di esprimere questi stati mentali con i miei collage.”
Marcos Guinoza realizza collage digitali dal gusto pulito e surreale. Di seguito una piccola intervista realizzata con lui. Buona lettura.
Qual’è il tuo percorso nel mondo dell’arte?
Sono un giornalista e graphic designer. All’incirca tre anni fa ho iniziato a realizzare collage digitali. Non ho mai studiato arte. Ho iniziato a giocare con i collage digitali per sfuggire dalla noia…poi sai cosa porta cosa…
I collage che realizzi hanno un forte elemento concettuale. Di cosa parlano?
Quello che creo parla degli esseri umani, delle emozioni e dei sentimenti più profondi, dalla solitudine alla nevrosi. Cerco di esprimere questi stati mentali con i miei collage.
L’artista o il movimento artistico che più ti hanno influenzato?
Sicuramente è il surrealismo. E in particolare i lavori di Magritte e Man Ray.
Come vedi la relazione tra i social e l’universo creativo?
Al giorno d’oggi nessun artista all’inizio della propria carriera ha più bisogno di una galleria per pubblicizzare il proprio lavoro. Viviamo nell’era del “do it yourself”. I social come Instagram servono da gallerie virtuali. Molto semplicemente, se crei cose che toccano le persone, poi raggiungerai molti follower.
Quali tecniche utilizzi principalmente?
Il mio lavoro è interamente digitale. Mi approprio di immagini trovate online che poi spezzo e ricostruisco in un contesto differente.
Di cosa non puoi fare a meno per il tuo lavoro?
Direi la musica. Il silenzio riesci a farmi diventare matto! Ho bisogno di ascoltare della musica mentre lavoro.
Qualche artista vivente su cui vuoi richiamare l’attenzione?
A dire il vero al momento non mi viene in mente nessuno. Comunque, dovendo dare un consiglio: apprezzate ogni tipo d’artista, specialmente quelli indipendenti.
Che soddisfazioni trovi nel realizzare i tuoi lavori?
Provo soddisfazione quando mi rendo conto che le persone si sentono in contatto con i miei collage. In questo caso non si tratta se il mio lavoro ti piace o meno, ma si parla di una sensazione, una connessione particolarmente profonda con un collage in particolare. Questo non ha prezzo.
Un buon consiglio che hai ricevuto?
Continua a fare quello che fai (artisticamente), ma fallo con onestà.
Prossimi progetti?
Se tutto va secondo i piani, alcuni miei lavori verranno esposti a Genova il mese prossimo!
Per non perdersi i suoi lavori ecco la pagina Instagram
Credits by: Marcos Guinoza